Quanto basso
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Quanto basso

Jun 15, 2023

Sebbene le discussioni sulle emissioni fuggitive non siano una novità negli impianti energetici e di lavorazione, rimangono un punto focale dei piani operativi della maggior parte degli impianti perché possono danneggiare la redditività se non vengono affrontate. Poiché le agenzie governative come l’Environmental Protection Agency (EPA) degli Stati Uniti mirano a ridurre le emissioni fuggitive, diventa sempre più importante assicurarsi che gli impianti siano conformi alle normative più recenti.

Indipendentemente dalla familiarità dell'operatore dell'impianto con il tema delle emissioni fuggitive, è fondamentale comprendere le basi del problema e come affrontarle al meglio.

A volte si verificano perdite anche nelle apparecchiature di processo meglio mantenute. Quando i composti organici volatili (COV) come benzene, metano ed etanolo fuoriescono nell’atmosfera, vengono chiamati emissioni fuggitive e possono causare problemi con la qualità dell’aria e portare alla formazione di ozono. Possono anche mettere a rischio i dipendenti ignari, motivo per cui il governo sta adottando misure per prevenirli (Figura 1).

È più probabile che le emissioni fuggitive fuoriescano dalle guarnizioni dinamiche e statiche su valvole, pompe e collegamenti a flangia. L'acquisto e l'installazione di valvole a basse emissioni (Low-E) possono ridurre significativamente la quantità di emissioni fuggitive consentite da un determinato sistema. La chiave è installarli prima che siano richiesti da un accordo legale dopo che sono state scoperte le violazioni.

Un’azione che gli stabilimenti possono intraprendere per evitare di essere sanzionati per emissioni fuggitive è istituire un programma avanzato di rilevamento e riparazione delle perdite (LDAR) e acquistare proattivamente valvole a bassa emissività. Un programma LDAR potenziato consentirà agli impianti di ridurre le emissioni fuggitive:

La maggior parte dei programmi LDAR richiedono inoltre che tutte le valvole successive, siano esse utilizzate per riparare sistemi esistenti o facciano parte di nuovi progetti, debbano essere valvole Low-E. La domanda, quindi, è come determinare cosa costituisce una valvola Low-E secondo le migliori pratiche attuali. Nella maggior parte dei casi, il produttore offrirà la prova che la sua valvola è Low-E con una delle seguenti azioni:

Anche se può sembrare che una soluzione semplice sia accettare la prima ipotesi, la questione della responsabilità dovrebbe essere considerata attentamente. Se una valvola coperta da tale garanzia dovesse presentare perdite superiori a 100 parti per milione entro cinque anni, i gestori dell'impianto dovranno decidere se vale la pena correre il rischio. L’EPA può multare gli stabilimenti non conformi fino a 10.000 dollari al giorno per incidente e nessuno stabilimento vuole essere responsabile di una sanzione finanziaria potenzialmente significativa.

La soluzione migliore, dal punto di vista dell'operatore dell'impianto, è disporre di documentazione che indichi che le valvole sono state testate in conformità ai più elevati standard di settore che riflettono accuratamente ciò che accade sul campo (Figura 2). Esistono tre test generalmente accettati sviluppati dall'American Petroleum Institute (API) e dall'International Standards Organization (ISO) che possono fornire maggiore certezza che le valvole Low-E funzioneranno in conformità con le dichiarazioni del produttore. Questi test includono:

In un mondo perfetto, questi test verranno eseguiti da laboratori terzi anziché dal produttore della valvola a causa del rischio di errori. I produttori disposti a sottoporre le loro valvole ai rigori dei test di terze parti dimostrano la fiducia che le loro valvole funzioneranno come previsto. Una volta eseguiti questi test indipendenti, il produttore deve fornire la documentazione appropriata, incluso un sigillo del laboratorio terzo, il luogo dei test e i risultati verificati.

Non importa se si sta costruendo un nuovo sistema di processo o se un impianto sta tentando di potenziare il proprio programma LDAR. Nel mondo odierno caratterizzato da rigide normative ambientali, le valvole certificate Low-E dovrebbero essere scelte per tenere sotto controllo le emissioni fuggitive. Acquistando valvole Low-E prima che diventino obbligatorie, gli impianti possono evitare costosi retrofitting una volta che il sistema è stato costruito e possono mantenerli conformi alle migliori pratiche ambientali più aggiornate (Figura 3). Specificare chiaramente le valvole Low-E può fornire agli impianti la sicurezza di prevenire le emissioni fuggitive proteggendo al tempo stesso l’ambiente e l’integrità operativa.